domenica 9 marzo 2008

L'Isola nell'isola

Una manciata di case, un’orgia di colori forti e delicati, un gioco di dadi fortunato e fantasioso come solo un’anima mediterranea sa esserlo. Finestre come occhi aperti verso l’infinito azzurra, come orecchi ad ascoltare la voce del mare, come bocche ad assaporare il sale. Un’isola nell’isola. Questa è Marina Corricella, perla meravigliosa, frutto del talento e della saggezza dei tanti pescatori che pazientemente ancora rammendano reti e riparano barche, rinnovando quell’antico legame tra la terra e il mare.
Il mare, col suo profumo intenso ed unico, fatto di alghe, di sale, di pesce e che va conservato indiviso nella memoria a fare da tramite fra un dio e l’uomo. Infinito come una fede, terribile e accattivante solo ad evocarne il nome, il mare spaventa e culla, con le sue onde punisce e accarezza, come la più tenera della madri; insegna e affascina come un racconto antico ove ci si perde e ci si ritrova nell’eco dei ricordi. Chi giunge da lontano è colpito dalla luce viva emanata dalla Corricella e ne viene avvolto, come dal caldo abbraccio di un’amante appassionata e gioiosa, che mostra la propria felicità nel volo di mille gabbiani, soldati tra i ruderi del castello borbonico, padre severo che protegge dall’alto il suo gioiello nello scrigno.
Nel tardo pomeriggio, le paranze partono sempre, in fila, ordinate con il pavese a festa, con qualunque tempo e in qualunque stagione prendono il largo per la pesca notturna e lasciano così il porto sicuro per conquistare i tesori del mare.
Ancora, come in una fotografia, piccola e indifesa, forte solo della sua caparbietà, una barca a remi si avvicina rispettosa al costone antico per carpirne i saporiti segreti: il riccio, nero, bruno o violaceo, regala il suo raffinato sapore al pescatore che sa apprezzarlo e magari gustarlo al momento, caviale mediterraneo colore del corallo. Sapori e fantasie mediterranee escono da quelle finestre per diffondere nei cuori di chi del mare ha fatto una ragione di vita e di speranza.

Loredana Pirrello

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