lunedì 25 febbraio 2008

Autori sommersi

In una pubblicazione come la nostra, ri-volta agli amanti del mare, non poteva mancare un angolino riservato a quanti di voi hanno qualche pagina, magari una sola, nascosta in fondo a un cassetto o al proprio cuore. Sono tanti, sono sicura, gli “autori” (sì, chiamiamoci proprio così, senza timore di fregiarci di un titolo apparentemente altisonante) ...”sommersi”, quelli cioè che, come me, non hanno avuto modo di veder pubblicati la poesia o il racconto, che un giorno hanno “buttato giù”, sulla carta o sul computer, spinti da un’emozione, un ricordo, una sensazione a loro parsa irripetibile.

Ecco il perché di questa rubrica, in cui è possibile “portare alla luce” quelle pagine... “sommerse” e finalmente condividere i propri slanci emotivi. Probabilmente a molti di voi la proposta sembrerà allettante, ma un pizzico di timidezza o riservatezza ancora vi trattiene dall’inviarci le vostre “creature”.

Ma nessun timore del genere deve frenarvi: qui siamo fra amici, che per di più condividono la stessa passione, il mare, e quindi non ci saranno critici severi e altezzosi e nessuno si permetterà mai di azzardare alcun giudizio su quanto pubblicato, ma, al contrario, ogni vostra proposta sarà accolta con grande piacere e affettuosa curiosità. Al bando, dunque, ogni tipo di incertezza!

Coraggio, è arrivato il momento di “riemergere”! Inizio io a rompere il ghiaccio, ripescando una poesia, ispiratami qualche tempo fa da una passeggiata in barca.

La musica del vento

E a poco a poco
riempie gli spazi della mente
annega i pensieri rumorosi
scioglie i sassi ammucchiati in fondo all’anima
disperde gli inutili perché.

E la vela si gonfia di vento
e mi spinge a distanze infinite
su un oceano immenso
di acque e di cieli.

E lì mi tuffo
e lì galleggio
assolutamente lontana
assolutamente tranquilla
assolutamente irraggiungibile.

Marcella Peviani

Nessun commento: